Medina OLG – OnLineGallery

OnLineGallery - Artisti
Alice Pasquini

Giovane artista romana contemporanea, Alice Pasquini ha conquistato un ruolo di primo piano nel panorama del contemporaneo. Riconosciuta dal settore con un riscontro straordinario, è infatti artista di fama internazionale che lavora in tutto il globo. Le sue opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo (Sydney, Singapore, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, New York, Buenos Aires, Yogyakarta, Barcellona, Copenhagen, Marrakech, Saigon, Roma, Napoli, etc…). I lavori di street art spaziano da piccoli interventi su arredi urbani fino a murales di grandi dimensioni.
Fra le mostre delle sue opere su tela possiamo ricordare: la Saatchi Gallery, il MACRO Roma, il Centro de Arte Barcellona, l’Espace Pierre Cardin. E’ inserita nell’Enciclopedia Treccani online e presente su Wikipedia. È stata recensita da giornali come: International New York Times, Wall Street Journal, La Vanguardia, Euromaxx, Panorama, Internazionale, La Repubblica e Il Messaggero. E’ stata ospite di numerose interviste e protagonista di servizi dedicati in Rai, Sky Arte e Arte. Ha partecipato al Tedx Talks. Ha all’attivo varie collaborazioni con il Comune di Roma e molti Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
Anche sui social ha una risonanza mediatica molto importante: allo stato attuale conta quasi 100 mila follower sia su Instagram che su Facebook.

Fabrizio Spadini

Fabrizio Spadini viene conosciuto dal grande pubblico nel 2016, con il progetto “Oilrobots - Futuro Anteriore” al Lucca Comics, dove presenta icone delle serie animate giapponesi degli anni ‘70-’80 inserite in atmosfere che rimandano alla tradizione pittorica dei Macchiaioli Toscani. Da lì, varie mostre, eventi ed esposizioni in Italia ed all’estero. Ricordiamo il Future Film Festival di Bologna, i Cantieri Culturali di Zisa a Palermo, l’Export Gallery in Austria, la mostra alla Galleria DeniArte di Roma, San Marino Comics, fino a “Deus ex Machina”, personale al Castello di Belgioioso a Pavia nel 2021, promossa da ArteAtelier e curata da Cesare Orler con la partecipazione di Gabriele Boni. Dal 7 al 21 Aprile 2022 Medina Art Gallery presenta la sua mostra personale LAME ROTANTI “distopie pop > robomachie > esplosioni” a cura di Fabrizio Guerrini ed in collaborazione con Romics, Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games. Un evento Romics OFF.

Mauro Molle

Inizia l'attività artistica con una ricerca pittorica che racconta la storia e le complessità dell’uomo, partendo dalla serie ”Decostruzioni” dove trova il suo stile più efficace, con figure dal ritmo incalzante e pose impossibili. La bellezza data dalla totalità si spezza e il corpo si frammenta, come in un processo in divenire della specie.
Dopo varie sperimentazioni la figura si modifica e diventa antropomorfa. Gli uomini con teste d’animali dell’ultimo ciclo “Little Stories“ sono il riflesso di uno specchio posizionato nella stanza della nostra più intima natura. Tra verità e apparenza magica, Molle registra e interpreta simboli moderni, vecchie citazioni, miti ‘senza tempo’, emblemi trasfigurati in prodotti di consumo con vita breve, eroi nati e morti, prodotti presentati come totem (telefoni, computer, libri chiusi, t-shirt brandizzate), metabolizzati ma mai digeriti.
Espone sul panorama internazionale a Londra, Atene, Dubai, Berlino, Milano, Bologna, Roma.

Fabio Cicuto

Ricercatore nell’arte. Parte dalla Roma che ha conosciuto un clima culturale di incredibile libertà e genialità, un periodo segnato da nomi importanti, come quelli di Pasolini e Schifano. La sua arte consiste nell’incontrare la percezione delle persone sul rappresentato, dai simboli al senso della memoria. Fabio Cicuto ricerca, cambia tecnica, individua forme che mutano nell’opera successiva. Con lui l’arte diventa un laboratorio eterno del nostro tempo.

Tratto da Profili d’Artista di Giammarco Puntelli

Willow

L’artista milanese Willow, all’anagrafe Filippo Bruno, classe 1978, con un background di fumetto ed illustrazione, inizia a collaborare sin da giovanissimo con agenzie di comunicazione e pubblicità, case editrici ed aziende di design. Affermatosi nel panorama artistico italiano, negli ultimi dieci anni è impegnato in un percorso di crescita che sta portando le sue opere, in pieno stile Neo Pop, in tutto il mondo. Le tele di Willow irradiano originalità anche verso l’occhio meno attento. Ed in pieno rigore Neo Pop, lo fanno in modo dritto e diretto. Senza artifici o allusioni. Con colori netti, dinamiche di innumerevoli esseri viventi singolari che si muovono fra stelle, note, ingranaggi, bolle e tratti onomatopeici.

Elvino Motti

Comasco, studia alll’Istituto d’Arte di Cantù e all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, prima allievo di Giuliano Vangi e poi Maestro d’Arte. Perfezionate le tecniche scultoree, già dal 1975 ottiene i primi riconoscimenti al Premio Internazionale d’Arte Contemporanea “Artisti Oggi” Milano ed espone in numerose località italiane ed estere, tra cui Providence (USA), Dubai, Londra e Dubrovnik. Ha realizzato varie installazioni “Landscape”, valorizzando prestigiosi spazi pubblici. Nella cornice del Lago di Como, lavora al progetto di “scultura del territorio” che fonde arte e natura.
Crea superfici sinuose e flessibili in contrasto con materiali grezzi ancora da definire e cesellare. Il processo creativo aspira asintoticamente ad una perfezione ideale, seducente ed elegante. Con l'invito ad un’esperienza visiva e tattile. La profonda concezione della materia proietta astrazioni, idealizzazioni e surrealismi sintetici ed emozionali.
Dopo molte pubblicazioni conquista la copertina del volume 2020 del Catalogo dell’Arte Moderna - CAM 55 (Editoriale Giorgio Mondadori - Cairo Editore).

Alessandro Trani

Alessandro Trani, la capacità di dipingere e rappresentare un mondo interiore cogliendo l’occasione artistica del paesaggio, creando un ponte culturale ed emozionale con quanti osservano le sue opere; il maestro Trani è un poeta che sottovoce, con una pittura discreta, metaformale, elegante ed essenziale, ci conduce in quella realtà parallela fatta di silenzi e di paradiso personale, nel quale il mare e gli elementi naturali fanno rivivere la vera identità dell’uomo e la riflessione lascia spazio ad un flow ipnotico, che porta al viaggio dentro se stessi, il viaggio più importante per ogni essere umano.

Di Giammarco Puntelli

Antonio Finelli

Il dipinto di Finelli è incantato e al limite dell’idillio, elegante e patinato. E però il suo racconto per figure imprime l’effetto di una certa elettricità visiva, quale brivido di storie immaginabili ed eventi non detti e pure enunciati da particolari di vita assente-presente: la pensilina dell’autobus, la segnaletica stradale, le rotaie del tram, una automobile parcheggiata sotto le mura antiche…
Così egli consolida il capitolo novecentesco della pittura che si è dedicata alla città. Per rinvenire gli impasti post-impressionisti, le varianti estetiche del purismo neoclassico e tonale, il lirismo infuocato dal colore espressionista, l’arabesco proiettivo del segno futurista. I modi del verismo in tutte le sue figure espressive, dalle social-neorealiste a quelle di un diligente e scrupoloso appello naturalista.
Duccio Trombadori

Marco Murri

Nasce a Tuscania, dove viva e lavora. Seppur è spesso in giro. Entra fra gli artisti Medina Art Gallery nel 2022, anno durante il quale sarà organizzata la sua prima personale.

Paolo Guzzanti

Paolo Guzzanti nasce a Roma nel 1940. Noto al grande pubblico come giornalista, politico e saggista, si è dedicato all’Arte Contemporanea, in particolare alle seconde avanguardie del Novecento, con focus specifico sulle correnti statunitensi, sperimentando percorsi di elaborazione e sintesi. La sua ricerca artistica si esprime attraverso opere che mantengono organicamente una coerenza stilistica che si basa sull’espressionismo astratto. Con alcune diverse declinazioni specifiche tra dripping/action e l’informale. Accanto a bianchi/neri, le predominanze di colore rosso comunicano l’intensità passionale mentre quelle di colore blu-verde-giallo sono percepite come una miscela difficilmente separabile. Nell’insieme, delle figurazioni che quasi appaiono oniriche.

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