“Mitezza e Provocazione” di Corrado Veneziano

"Mitezza e Provocazione" di Corrado Veneziano
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Quando
Date(s) - 05/07/2018 - 12/07/2018
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Dove
Medina Roma


Mitezza e Provocazione di Corrado Veneziano a cura di Alessandro S. Dall’Oglio

Durante l’estate romana 2018 continua a crescere forte e sano il nostro fermento artistico. Dal 5 al 12 Luglio 2018 presso gli Spazi Espostivi Medina Roma la mostra personale dell’artista Corrado Veneziano; dal titolo Mitezza e Provocazione, a cura di Alessandro S. Dall’Oglio.

Vernissage: Giovedì 5 Luglio ore 18:30

Apertura al pubblico: Lun-Ven 10:00-13:00 e 15:00-19:00

Mitezza e Provocazione di Corrado Veneziano

La meraviglia delle opere di Corrado Veneziano! Uno spazio interiore oltre le tele, è questo che si può percepire ogni volta che ci si imbatte nei suoi dipinti. Con l’originalità delle linee e dei codici a barre che proteggono quello spazio dall’invadenza del mondo; dalla volgarità e della conformità. Ma sono anche sbarre che ottundono la percezione di ciò che vorrebbe raggiungere quel “caveau” interiore e che invece urta sulla gendarmeria delle sue pennellate. È la cortina dell’arte quel muro di colore, scudo dell’arte stessa; oltre il quale si svolge il dialogo più segreto tra l’anima e lo spirito del suo simbolismo poetico.

Sì, perché Veneziano dipinge la Poesia e la racconta talvolta con mitezza…

…altre volte con coraggiose provocazioni che corrodono i conformismi borghesi fino a evidenziare la sua critica radicale dell’odierno. I contrasti di colore insieme ai rimandi degli incipit lavorano in una stretta sinergia tra di loro e si adoperano per una totalizzante immersione nel subconscio. Veneziano si pone senza dubbio alcuno al di fuori delle etichettature che vogliono inquadrare il campo dell’arte concettuale come una frontiera residuale. L’artista si dimostra altresì un acuto e attento osservatore del presente dove fa la sua vivida irruzione con la stessa leggerezza dei pennelli che utilizza; come strumenti di congiunzione tra la permanenza del passato e l’astrazione del futuro; giustificando così l’immortalità della pittura.

Alessandro S. Dall’Oglio

Mostre precedenti

  • Roma – Ecos Gallery – 2012: L’anima dei non luoghi. Con una presentazione di Achille Bonito Oliva e una nota critica di Marc Augé, a cura di Flavio Alivernini;
  • Bruxelles – Istituto Italiano di Cultura – 2014: Non Luoghi, No Loghi. Con una presentazione di Derrick de Kerckhove;
  • Parigi – Espace en Cours – 2015: Isbn Dante e altre visioni. A cura di Julie Heintz;
  • San Pietroburgo – Galleria Nevskij 8 – 2017: Segni, loghi e corruzioni. A cura di Raffaella Salato;
  • Lanzhou (Cina), Galleria Nazionale di Arte Moderna – 2017: Segni. A cura di Wu Weidong.