Waterdrop di Carlo Ulpiani – mostra fotografica
Quando
Date(s) - 15/12/2018 - 16/12/2018
Tutto il giorno
Dove
Medina Roma
Waterdrop di Carlo Ulpiani
Il 15 ed 16 Dicembre 2018, presso gli spazi Medina Roma, la mostra fotografica Waterdrop di Carlo Ulpiani. Un percorso lungo tutta l’opera dell’artista.
MANIFESTAZIONE RICONOSCIUTA FIAF Q25/2018
Inaugurazione: Sabato 15 Dicembre 2018 ore 18:00
L’overview di Annalisa Perriello
Nasce a Roma nel 1971, dove attualmente vive e lavora. Nel 1995 si avvicina alla pittura come autodidatta. La sua passione per l’arte, nel tempo, si evolve nella fotografia caratterizzata da una continua sperimentazione delle tecniche. Nel 2011 co-fonda il gruppo fotografico amatoriale PHOTO FRIENDS ROMA (www.photofriendsroma.it) associato alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
A partire dal 2015 sviluppa la tecnica fotografica water drop photography.
La waterdrop si basa sulle leggi fisiche della dinamica dei fluidi e sfrutta comportamenti solo apparentemente casuali dei materiali.
Questo tipo di arte coniuga le caratteristiche della pittura, della fotografia ad alta velocità e della fotografia macro. L’incessante studio dei liquidi e dei colori ha permesso a Ulpiani di congelare in scatti di precisione l’istante dell’impatto del liquido con una superficie o con altro liquido creando così opere dinamiche e forme che, per la loro rapidità di realizzazione, risultano quasi impercettibili all’occhio umano. La macchina fotografica riesce così a generare gocce, corone, anelli concentrici, onde di suono liquido, dunque delle vere e proprie sculture in movimento. L’essenza di questo tipo di fotografia consiste nell’imprevedibilità del risultato per cui ogni forma è diversa dall’altra e le possibilità e le sintesi da scoprire sono infinite.
Nel tempo Ulpiani sperimenta la waterdrop anche unita ad altre tecniche – sonore, acriliche, ferro-liquide – cercando di colmare il suo desiderio di conoscenza piena della materia. Ulpiani ricerca l’espressione della bellezza nella combinazione casuale della materia liquida. Le sue opere rientrano in una dimensione artistica informale come il dripping e l’action painting di Jackson Pollock.
Testo a cura di Annalisa Perriello