Giovanni Fraccascia, la geometria dell’equilibrio

Giovanni Fraccascia, la geometria dell’equilibrio
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Quando
Date(s) - 24/06/2022 - 30/06/2022
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Dove
Medina Roma


Dal 24 al 30 Giugno 2022 Medina Art Gallery presenta la mostra personale La geometria dell’equilibrio di Giovanni Fraccascia a cura di Giulia Cascià nella gallery di Via Merulana 220 a Roma.

L’evento di opening si terrà Venerdì 24 Giugno 2022 alle ore 18 con la presentazione della curatrice Giulia Cascià.

Giovanni Fraccascia

La geometria dell’equilibrio di Giovanni Fraccascia – testo curatoriale di Giulia Cascià

La ricerca geometrica di equilibrio che emerge dai collage di Giovanni Fraccascia, architetto di ispirazione razionalista, nasce da una interiore esigenza di essenzialità e purezza legata a un sentimento di libertà ed evasione che l’artista esprime con razionalità. Come delle contraddizioni apparenti e continue, i collage di Fraccascia stemperano l’impulso romantico dell’artista con la giustapposizione di ritagli precisi che interagiscono attraverso interazioni di colore ben equilibrate, che riecheggiano il pensiero di Le Corbusier e di Johannes Itten.

L’equilibrio geometrico a cui giunge Fraccascia nasce da un processo di sottrazione avviato negli anni. La riduzione dal figurativo è il filo di Arianna che guida l’artista. Giovanni Fraccascia, come i maestri dell’Avanguardia neoplastica, parte dal reale per arrivare alla forma delle cose. Come Mondrian, i primi esempi pittorici di Fraccascia hanno un legame con i luoghi a lui famigliari, in particolare con il paesaggio della Murgia, ma se la pennellata di Mondrian aveva un andamento geometrico e sintetico, Fraccascia agisce per sottrazione.

Leggiamo ancora…

Le immagini astratte dell’artista rimandano solo visivamente agli insegnamenti dell’Avanguardia olandese di primo Novecento, in particolare all’esperienza di Van Doesburg, Mondrian, Rietveld, ma la ricerca intellettuale-visiva condotta da Fraccascia diverge nel contesto e nelle finalità dalla dimensione filosofica del gruppo olandese. La tecnica del collage di Giovanni Fraccascia si colloca a metà tra il Dada e il Neoplasticismo, in quanto utilizza la tecnica del collage dadaista dandogli però un equilibrio geometrico proprio di De Stijl.

Con i collage di Fraccascia si perde ogni punto di riferimento e ogni certezza, non offrono risposte, ma interrogano chi le osserva attraverso la semplicità delle forme e le combinazioni armoniche di colori ridotti a poche tonalità. Queste composizioni bilanciate, in cui ogni elemento è in rapporto armonico con le sue parti, invitano a intraprendere un viaggio nel mondo dell’artista che richiede attenzione per comprendere pienamente il desiderio di indipendenza che si cela dietro di esse.

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